Concorso di poesia “La parola vista”: a breve i vincitori

Concorso di poesia "La parola vista"

di Daniela Melis

Il concorso di poesia “La parola vista” di Sisifo Felice, giunto alla sua terza edizione, si è chiuso. La giuria coordinata da Elisabetta Siotto, editor freelance, ha decretato le tre poesie vincitrici. A breve saranno presentate sui social network. Il concorso, ideato dallo scrittore Andrea Carloni, è nato qualche anno e sin da allora si è mostrato uno strumento efficace per diffondere la poesia in un’era che ne ha immenso bisogno. Oltre cento le poesie pervenute dopo la pubblicazione del bando di gara di quest’edizione, con partecipanti provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Il tema libero ha permesso agli autori di spaziare e tanti son stati i temi affrontati dai numerosi elaborati pervenuti all’indirizzo e-mail di Sisifo Felice. Il concorso, infatti, si è svolto interamente sul web e sul web vedrà anche le sue premiazioni.

Come si svolgeranno le premiazioni del concorso di poesia

Le poesie son state selezionate da una giuria eterogenea, coordinata da Elisabetta Siotto, nuorese trapiantata in Sicilia. Gli altri componenti sono: Carlo Alberello, Giada di Pino, Erica Donzella, Daniela Melis, Claudio Orlandi, Ilaria Pavone. Anche l’associazione di promozione sociale Paensieri ha collaborato alla terza edizione di “La parola vista”. Per questo motivo il sito dell’associazione sarà parte del pacchetto delle premiazioni. Il bando del concorso di poesia di Sisifo Felice prevede, infatti, una premiazione virtuale: le tre poesie vincitrici saranno pubblicate sul sito e sui canali social di Paensieri e potranno essere incluse in altre attività culturali e mediatiche dell’associazione. Per la prima classificata, invece, sarà creato un video con la lettura della poesia e un’intervista al suo autore nei seguenti canali:

Blog: www.sisifofelice.com

Profilo Instagram: @_andreacarloni_

Canale Youtube: SisifoFelice

Storia del concorso di poesia “La parola vista”

Oltre cento poesie inviate via e-mail per una premiazione che si basa sulla condivisione, sulla scoperta di nuove voci poetiche. Il successo dell’iniziativa è indubbiamente legato all’uso di strumenti moderni: <“La parola vista” è nato per dare una possibilità concreta di visibilità dei testi vincitori. Non si limita a riconoscere una doverosa segnalazione di merito, ma sfrutta il video, dove le immagini si uniscono alla lettura dei versi, così che possano essere ascoltati, visti e condivisi- afferma Andrea Carloni, 45 anni -Anche voce e volto degli autori avranno il loro spazio in una video-intervista a seguito della vittoria. La popolarità del concorso sta crescendo. L’idea è far sì che ogni premiazione sia più una creazione che un cerimoniale, e che possa continuare a diffondersi anche dopo la fine del concorso; questo anche grazie alla sensibilità e creatività di chi vorrà collaborare con noi ai successivi bandi>.

Lo scrittore Andrea Carloni, ideatore del concorso

Gli elaborati della terza edizione de “La parola vista”: una panoramica generale

Il concorso di poesia “La parola vista”, terza edizione, ha coinvolto finora autori e giuria, e adesso è pronto per aprirsi al pubblico. <Questa edizione è stata caratterizzata da una certa diversità- spiega la coordinatrice della giuria, Elisabetta Siotto, 26 anni -Abbiamo valutato i pezzi guardando all’intensità dei contenuti, alle immagini che le parole dei poeti sono riuscite a evocare in noi. Nel complesso, siamo grati di aver potuto leggere piccoli sprazzi di interiorità altrui. Elemento che di per sé è cuore pulsante della poesia. Un incontro con l’Altro che si traduce in versi>. Le tre poesie vincitrici, nei prossimi giorni, incontreranno tanti lettori che le vorranno leggere. E quegli sprazzi di interiorità si faranno un unico grande cuore pulsante.